Ferentillo, Abbazia di San Pietro in Valle
Mercoledì 23 agosto 2017 ore 21.15
G.PH. TELEMANN “QUARTETTI PARIGINI”
Omaggio a George Philipp Telemann (1681 – 1767)
per i duecentocinquanta anni dalla morte
ACCADEMIA HERMANS & ENSEMBLE OPERA PRIMA
Federico Guglielmo, violino
Fabio Ceccarelli, flauto traversieree
Cristiano Contadin, viola da gamba
Fabio Ciofini, clavicembalo
PROGRAMMA
1736 - SIX QUATUORS a violon, flute, viole ou violoncelle et basse continue
Concerto Secondo in Re maggiore TWV 43:D1
Allegro, Affettuoso, Vivace
Sonata Prima in La maggiore TWV 43:A1
Andante, Allegro, Largo, Allegro
1738 - NOUVEAUX QUATUORS EN SIX SUITES à une flûte traversiere, un violon, une basse de viole, où violoncel, et basse continuë.
Duexième Quatuor – Suite en La mineur TWV 43:a2
Prélude -Allégrement, Flatteusement, Légèrement, Un peu vivement, Vite, Coulemment
Sixième Quatuor - Suite en Mi mineur TWV 43:e4
Prélude - a discretion, Tres vite – a discretion, Gay, Vite, Gracieusement, Distrait, Modéré
***
Nel 1730 la fama di George Philipp Telemann superava ampiamente i confini di Amburgo, dove lavorava e viveva, ed era uno dei compositori più conosciuti ed apprezzati d’Europa.
Quell’anno venne invitato a Parigi da quattro eccelsi musicisti francesi (Michel Blavet - flautista, Jean-Pierre Guignon - violinista, Jean-Baptiste Forqueray - gambista e un violoncellista/clavicembalista chiamato principe Édouard, la cui identità non è nota), in preparazione di questa visita (e per questi quattro musicisti) Telemann compose la prima serie di sei quartetti parigini, che pubblicò ad Amburgo sotto il titolo (Italiano) di QUADRI per violino, flauto traversiere, viola da gamba o violoncello, e fondamento.
Il viaggio non poté essere intrapreso prima del 1737 e, in attesa del suo arrivo, l’editore parigino Le Clerc li ristampò nel 1736, come Six quatuors a violon, flute, viole ou violoncelle et basse continue. Nel frattempo, Telemann aveva composto una seconda serie di sei quartetti, stampati da Le Clerc nel 1738 durante il suo soggiorno a Parigi, con il titolo Nouveaux quatuors en six suites: à une flûte traversiere, un violon, une basse de viole, où violoncel, et basse continuë. Tutti i dodici quartetti furono suonati, durante la visita del compositore, dai quattro musicisti con Telemann al cembalo. Affinché Forqueray ed Edouard avessero suonato a turno le linee di basso solista e basso continuo, Telemann compose versioni separate della parte obbligata, uno per viola da gamba e l'altra per violoncello, un astuzia diplomatica tipica di Telemann.